L’apprendistato è il principale canale per far accedere i giovani di oggi al mondo del lavoro. Facilità dunque l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, a seconda della tipologia di apprendistato. Grazie al contratto di apprendistato, il giovane entrerà a far parte di un’impresa, compito di questa sarà predisporre un corso di qualifica professionale o di alta formazione e, allo stesso tempo, metterà in pratica le sue abilità svolgendo una mansione di lavoro concreta. Gli apprendisti, infatti, devono effettuare la formazione obbligatoria per legge durante il periodo di lavoro e acquisire, attraverso i corsi, competenze trasversali, di base e competenze tecnico-specialistiche.

I corsi apprendistato Roma hanno una durata di 40 ore e prevedono una diversa articolazione in base ai titoli di studio degli apprendisti. Le spiccate finalità formative del contratto di apprendistato non solo favoriscono la crescita professionale e personale dell’apprendista ma agevolano anche il suo inserimento nel mondo del lavoro. La formazione è finalizzata infatti sia all’acquisizione di una specifica professionalità sia allo sviluppo di competenze di base e trasversali indispensabili per affrontare in modo competitivo un mercato del lavoro sempre più esigente e complesso.

Caratteristica fondamentale di questo tipo di contratto è l’obbligo di formare il dipendente internamente ed esternamente. Una figura chiave nel processo di formazione aziendale è il tutor, nominato dal datore di lavoro tra i dipendenti con almeno tre anni di esperienza nel settore. Ogni apprendista ha diritto ad un tutor, ma ciascun tutor non può seguire più di 5 lavoratori con contratto di apprendistato. La formazione obbligatoria dell’apprendista svolta deve essere riportata sul piano formativo individuale, che nell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e in quello di alta formazione è predisposto direttamente dall’istituzione formativa in collaborazione con l’azienda.