Lo studio grafico come ben sappiamo si occupa soprattutto di restituire al cliente un’immagine adeguata che rispecchi il suo lavoro, valorizzando ed enfatizzando gli aspetti “forti” ed oscurando i fattori di debolezza. Sia che si tratti di realizzare il simbolo per eccellenza di un’azienda, il logo, piuttosto che un pay-off, oppure della sua immagine coordinata, o peggio ancora di un semplice manifesto, lo studio grafico dovrà rendere efficace la comunicazione del suo cliente, in modo tale da poter “sfidare” efficacemente i suoi competitor, inserendosi adeguatamente nella fascia di mercato di appartenenza.
Al giorno d’oggi lo studio grafico abbisogna di molteplici mezzi e supporti, nonché della conoscenza di diverse strategie di marketing, per implementare il proprio core business.
Da un lato ci sono i software desktop di nuova generazione, che offrono sempre più moderne soluzioni ai nuovi problemi, da un lato ci sono tutti i mezzi di comunicazione che coinvolgono il mondo del web business, come la creazione di siti internet performanti on site ed off site e i social media, che sviluppandosi sempre più a dismisura hanno creato un forte bacino di utenza a cui attingere. Quindi uno studio grafico “moderno” dovrà necessariamente strizzare l’occhio sia al classico mondo “cartaceo” sia al mondo, mi si passi il termine, “internet”.
Non siamo più nel periodo in cui negli studi grafici si parlava dei punti di forza del defunto Freehand, che poteva gestire il multi pagina, o se era meglio QuarkXPress di Indesign o viceversa. Ma siamo nel periodo in cui si deve studiare una strategia di comunicazione, che possa essere univoca e mirata su ogni fronte comunicativo. Si creano contenuti spendibili dal cliente, si realizzano strutture volte a portare alla luce il lavoro del proprio cliente.
Quindi, si ha la necessità di avere, in uno studio grafico, diverse figure professionali volte a soddisfare tutte le nuove frontiere della comunicazione.
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