La Baia di Ha Long, nel golfo del Tonchino, è uno spettacolo della natura che attira moltissimi turisti, desiderosi di goderne soprattutto nella magia delle tinte rosate dell’alba o sotto il gioco di luci che si crea al tramonto. Il golfo del Tonchino giace tra il Vietnam e la Cina, nel Mar Cinese Meridionale. Siamo nel Vietnam nord-orientale e si tratta di un’insenatura nel golfo del Tonchino, il cui nome in vietnamita significa “dove il drago scende in mare”. L’attuale nazione del Vietnam comprende le regioni storiche del golfo del Tonchino, dell’Annam e della Cocincina, unite dal 2 luglio 1976, allorquando la Repubblica democratica del Vietnam, nel nord del paese, e la Repubblica del Vietnam del Sud divennero una sola nazione.

La baia di Ha Long è stupefacente per l’ineguagliabile bellezza paesaggistica marina diversificata delle 1.969 formazioni calcaree carsiche sparse che emergono dalle acque del Mare Cinese Meridionale antistanti un tratto di costa di 120 km. L’arcipelago nella baia è costellato di isolati faraglioni dalle pareti frastagliate e scoscese alte 50-100 metri coperte di fitta vegetazione, isolotti (Thien Cung Cave, Surprise Cave) e isole per lo più disabitate e selvagge di diversa forma, dimensioni e struttura. Le isole incastonate nel golfo del Tonchino sono raggiungibili da diversi porti, ma l’isola più estesa e incantevole è Cat Ba.

In gran parte parco nazionale terrestre e marino ad alto grado di biodiversità dal 1986, l’isola di Cat Ba è una Riserva della Biosfera designata dall’UNESCO nel 2004. Una leggenda locale racconta che mentre i vietnamiti stavano combattendo gli invasori cinesi, gli dei mandarono una famiglia di dragoni per aiutarli. Questi dragoni iniziarono a sputare gioielli che si trasformarono nelle isole e isolotti che punteggiano la baia e riuscirono così a fermare gli invasori. I vietnamiti così, grazie a questo intervento prodigioso, salvarono la propria terra e la trasformarono in quella che poi sarebbe diventata il Vietnam.